giovedì 26 luglio 2012

Le lettere segrete di Jo - Libri

Ciao a tutti, un breve post ancora dalla Maremma.. ancora per poco le vacanze stanno per finire.

Uno dei libri più belli che ho letto ultimamente.. forse perchè mi ha riportato nel mondo da me tanto amato di "Piccole donne" il mio libro della vita.. pensate che quando immaginavo la mia famiglia la vedevo proprio così.. 4 figlie femmine... be' è andato un po' diversamente..
Un bel libro con le discendenti di Meg, Jo e Amy.. Emma, Lulu, Sophie tris-nipoti di Josephine March, ambientato a Londra, quindi perfetto per la mia estate in cerca di fresco.. e con una sorella, Lulu, che cerca ancora la sua strada nella vita e alla fine la trova... proprio dove piace a me...



Le lettere segrete di Jo di Gabrielle Donnelly
Lulu è un vero disastro, ne combina una dietro l'altra e, a differenza delle due sorelle, non sa immaginare nitidamente il suo futuro. Passa senza sosta da un lavoretto all'altro, sentendosi sempre più disorientata e insicura. Ma cosa succede se un giorno, in soffitta, mentre rovista in una vecchia valigia alla ricerca di alcune ricette, si imbatte per caso in un plico di lettere scritte nientemeno che dalla trisnonna JoMarch, l'intrepida protagonista di "Piccole donne"? Per Lulu non può esserci rivelazione più grande. Timorosa, ma al massimo dell'eccitazione, serba il segreto tutto per sé e si fa trascinare nel mondo delle sorelle March, pieno di analogie con le inquietudini e le disavventure della sua vivace famiglia. E mentre la saggezza e il coraggio di nonna Jo le scaldano il cuore, Lulu sente crescere dentro di sé una forza inaspettata, che la aiuterà a trovare con passo sicuro la sua nuova strada. 
da IBS.

Un'altra lettura sul kindle, ve ne parlerò presto..


Il titolo originale inglese è ancora più significativo



domenica 15 luglio 2012

Chiuso per...

.. FERIE!
Ciao a tutti ci si legge ad agosto!!!

PS magari qualche post marino se  avrò la connessione arriverà...

sabato 14 luglio 2012

Un mare di... albicocche!



Che fai quando il tuo fornitore di frutta e verdura ti offre delle albicocche a quasi metà prezzo a patto che ne compri una cassetta intera?
La compri!
Anche se sai di non avere il tempo prima di un paio di giorni di metterti a fare marmellate..
..un paio di giorni che sono diventati 5 alla fine, ma grazie al mio super frigo si sono salvate quasi tutte, fra una cestina regalata una andata fra un claufutis e un morsettino...



Alla fine avevo puliti 3,300 kg di albicocche, ho deciso di fare una marmellata e poi dividerla ed unire ad una parte delle erbe aroamtiche ed ecco che è nata la

MARMELLATA DI ALBICOCCHE AL ROSMARINO E LAVANDA


3,300 kg di albicocche
1 kg di zucchero
Fruttapec 3:1  1 bustina e mezza

Contrariamente a come bisognerebbe procedere usando  il fruttapec io ho fatto così.
Tagliare le albicocche a pezzi piccoli e metterle a macerare con lo zucchero per qualche ora.. se non avete tempo come me, per una mezzora. Mettere sul fuoco e far prendere rapidamente il bollore, dopo una 10ina di minuti, avete 2 opzioni
1- siete state brave e le albicocche sono a pezzi piccoli, non avete familiari difficili che vogliono marmellate senza pezzi, siete a posto tra un attimo aggiungeremo il fruttapec;
2- le albicocche erano così mature che avete rinunciato a tagliarle a pezzi con il coltello e avete polpa sfatta ma grossi pezzi di buccia, avete figli familiari smorbi e pensate di usare la marmellata per i regali di Natale quindi deve essere perfetta... prendete il mixer ad immersione e frullate fino ad avere una bella crema ...
... ed adesso procediamo con il fruttapec, qualcuno obietterà che il fruttapec è un ingrediente industriale, etc etc, vero, ma io voglio credere che sia veramente pectina di mela.. perchè la marmellata mi piace poco cotta con ancora il colore e il sapore della frutta fresca ma non troppo liquida e il fruttapec è perfetto... fino a quando non imparerò alla perfezione il metodo Ferber..
Dunque aggiungiamo versandolo a pioggia e mescolando in continuo il fruttapec, calcoliamo tre minuti ed invasiamo metà della marmellata bollente ed avremo della normale marmellata di albicocche.. alla marmellata rimasta nel pentolone aggiungiamo una decina di aghi di rosmarino e 4 o 5 fiori freschi di lavanda "sgranati" (passatemi il termine intendo dire che ho preso i fiori e li ho sbriciolati con le mani)
e avrete una inquietante profumata e particolarissima marmellata pronta per i cestini natalizi!







giovedì 12 luglio 2012

Amore, zucchero e cannella

La mia prima lettura sul kindle.. Kindle che ho regalato a Lui per il 20° anniversario, un po' superiore a tutta questa tecnologia .. io preferisco i libri di carta.. ma .. se ti trovi sul kindle un libro dal titolo così accativante.. che fai non lo leggi?
Lo leggi , lo leggi.. perchè come sostiene Lui io leggo tutti libri che hanno un ingrediente nel titolo!!

 Amore, zucchero e cannella di Amy Bratley



E' un romanzo di quel nuovo filone femminile che non pretendono certo di scrivere la storia della letteratura ma che regalano ore di piacevole intrattenimento.
Dovete sapere che io d'estate vado in cerca di libri ambientati più a nord possibile, mi sembra in questo modo di assorbire un po' del fresco di quei paesi, quindi negli ultimi anni passo da romanzi ambientati nella mia amata Gran Bretagna al nuovo filone di gialli scandinavi... In questo caso siamo a Londra con una gita e una prima parte di vita, solo accennata, in Cornovaglia


il mare si infrange sulle scogliere a Tintagel (foto mia)




da IBS
"Juliet aspetta da una vita questo momento. Finalmente una casa da dividere con Simon, un vero e proprio nido d'amore pieno di piante di cui prendersi cura e invaso da profumi di torte appena sfornate. Ma il sogno è destinato a svanire: la prima notte nel nuovo appartamento, Juliet scopre che Simon l'ha tradita con la sua migliore amica. Il suo cuore è a pezzi, il dolore insopportabile, quella casa tanto desiderata d'improvviso è ostile. Niente pare esserle d'aiuto. Finché un giorno, rovistando tra le scatole ancora da aprire, Juliet s'imbatte nei vecchi libri della dolce nonna Violet, con cui è cresciuta dopo che la madre l'ha abbandonata. In quelle pagine ingiallite, ricche di preziosi consigli e piene di appunti, Juliet sembra trovare il conforto di cui è in cerca: forse lì c'è quel che serve per tornare ad amare la sua nuova casa e a curarla come avrebbe fatto un tempo sua nonna, ricette segrete per dimenticare ai fornelli chi l'ha fatta soffrire, o tanti modelli di carta che attendono solo le sue mani, per trasformarsi in splendidi foulard, copricuscini, grembiuli pieni di pizzi. Ma un giorno, nascosta tra quelle pagine degli anni Sessanta, Juliet trova una lettera. Una lettera che parla di qualcuno di cui lei ignorava l'esistenza... Il passato sembra riaffiorare e portare con sé un alone di mistero. E se riviverlo fosse l'unico modo per ritrovare se stessa e lasciarsi andare a un nuovo amore? "

Non l'ho ancora finito speriamo bene nel frattempo corro a casa per farmi un giretto a Londra!!!!

mercoledì 11 luglio 2012

Felicità é.. II parte

Felicità è tornare a casa in una afoso giornata estiva 


 e mentre guidi notare una nuvola che sembra un coccodrillo


e giocare con tuo figlio seduto dietro a vedere le forme nelle nuvole..

martedì 10 luglio 2012

Il fratino




Avete presente quei brick da 200 ml con il latte al cacao? adesso ci sono di tanti marche, ma quando noi, bambini degli anni 70, eravamo bambini c'era lui "Il Fratino"...il bello è che io non me lo ricordo minimamente perchè non lo bevevo.. ma Lui era invece un appasionato consumatore di detta bevanda e ha trasmesso la passione ai figli, tutti e tre!
Se non lo sapete ancora, io detesto comprare cose confezionate che si possono fare facilmente (e no) in casa.. per dire con le mie amiche di Coquinaria abbiamo provato a fare di tutto con risultati che a noi piacciono molto più di quelli comprati.

A noi, ma non sempre ai figli.

Dunque l'altro giorno per l'ennesima volta il piccolo, l'unico che viene ancora a far le spese con me, mi ha chiesto di comprarlo.. ed io per l'ennesima volta ho risposto no, non dico sempre no, ma aveva appena avuto un regalino e quindi non ci stava un'altra cosa.. e poi io proprio non amo comprare una cosa così banale come latte e cioccolato già pronto, non mi piace il cibo "industriale" penso sempre che abbia comunque qualcosa di poco naturale se dura mesi sugli scaffali.. quindi ho risposto lo facciamo noi a casa...

Appena arrivati a casa non si è dimenticato e mi ha chiesto di prepararlo.

IL FRATINO


Ho improvvisato: latte, cacao amaro, zucchero e, per emulsionare il tutto, una bella frullata con il minipimer...
Risultato  gradito a due figli su tre e ad un amico del grande, anche Lui non si è lamentato!

lunedì 9 luglio 2012

Ninjago!

Una nuova torta, per Lorenzo che compie 10 anni, la sua mamma ha visto ed assaggiato la mia torta dei Barbapapà e mi ha commissionato la torta con la passione di Lorenzo i Ninjago.. dei pupazzetti Lego con le trottole e, ho scoperto in questi giorni, pure un cartone animato.


Il Ninjago preferito di Lorenzo è Zane il Ninja del ghiaccio (c'ho il mio consulente cinquenne per queste cose), così ho optato per una copertura che ricordasse il ghiaccio.
Ho tentato di fare una scritta con dei caratteri che ricordassero l'oriente...



... e ho rispolverato le mie ormai inesistenti nozioni di cinese, dal mio anno universitario, quattro sono gli ideogrammi che ricordo: uomo, uno, due e tre e solo di uomo mi ricordo la pronuncia


il secondo ideogramma da sinistra significa uomo e si pronuncia "ren" (la erre ha un suono particolare ma non è una elle come nelle nostre imitazioni dei cinesi)!!!, il terzo e quarto ideogramma che si intravedono sono rispettivamente il numero 1 e il numero due, fine della lezione di cinese.

NINJA GOOOO!!!


La torta sotto è un pan di spagna al cacao con crema pasticcera al cioccolato, bagna latte e cacao.

Alla mia solita ricetta di pan di spagna ha aggiunto del cacao, dopo aver studiato il libro "Scuola di pasticceria" di Luca Montersino con le debite proporzioni.
Al massimo 80 g per kg di farina dice il maestro ed io ho applicato la proporzione alla mia ricetta.
Per una teglia di 32 cm di diametro:
9 uova
300 g di zucchero
300 g di farina
Aromi a scelta (con il cacao uso della vaniglia bourbon polverizzata)
24 g di cacao amaro

Monto le uova con lo zucchero fino ad avere una massa spumosa che sollevando la frusta della planetaria "scriva", poi a mano aggiungo la farina in questo caso con l'aggiunta di cacao. In forno a 170°/180° (dipende dal forno) per 45 minuti circa.

La crema pasticcera la faccio con 8 tuorli per un litro di latte, 200 g di zucchero, buccia di limone, 70 g di farina, questo per la crema bianca, se devo farla al cioccolato, niente limone, ma la solita polvere di vaniglia buorbon, non vaniglina ma baccello di vaniglia polverizzato, e una volta cotta la crema (con metodo Montersino) unisco due tavolette di cioccolato, in questo caso visto che era per un compleanno di un bambino, 100 g di cioccolato al latte e 100 g di cioccolato fondente.


venerdì 6 luglio 2012

I supplì, riciclo creativo.

Cosa fare se il risotto al pomodoro è avanzato?
Semplice i supplì!


Sono cresciuta con una mamma che ha passato quasi venti anni della sua vita a Roma e che faceva il risotto (rigorosamente al ragù) apposta per fare i supplì, quindi per me sono una conseguenza abbastanza logica all'avanzo del risotto.. ho provato, per evitare il fritto, a riciclare il risotto avanzato in risotto al salto o frittata, o tortino.. ma nu lo magna nessuno!!!
I supplì vanno via a qualsiasi gusto sia il risotto.

Volete la ricetta..ahahaha.. vi pare che io abbia una ricetta.. le mie amiche lo sanno io vado a improvvisazione, ad occhio, a senso...
Ieri sera non avevo nemmeno le uova solo albumi avanzati in frigo ed in freezer, quindi ho aggiunto questi al risotto avanzato, in questo caso risotto al pomodoro che piace molto ai mie figli minori, ma che il grande non ha mangiato perchè è tornato tardi da una partita di calcetto, e quindi avevo una porzione intera di risotto già mantacato con burro e formaggio.
Quindi risotto ed albumi, ho fatto pallozze di riso, ci ho messo al centro un po' di mozzarella a pezzetti, passati in altri albumi (congelati in freezer nei sacchetti usa e getta per il ghiaccio, tranquilli ne ho comprato una confezione nel 2005 e ne ho ancora) e impanati nel pangrattato.


Eccoli prima del tuffo in olio bollente

Ed ecco lui uno dei Re della cucina romana:

il suppli al telefono



I miei figli hanno gradito molto!


giovedì 5 luglio 2012

Mi chile ovvero della coltivazione di peperoncini

Mi piace tutto ciò che è "straniero" sono affascinata dalle culture altrui, dalle lingue (vorrei tanto imparare il tedesco e lo svedese, ultimamente), sono curiosa delle culture gastronomiche degli altri.. e .. adoro il piccante.. perciò quando ho visto al mercato delle piante di jalapeno e habanero, non ho resistito e ne ho comprata una di ognuna.


Mettiamoci che di questi tempi la mia attitudine alla sostenibilità, al downshifting, al fatto in casa si sta accentuando ed ecco che una propaggine dell'orto si è trasferita in vaso e sta procedendo molto meglio di un'orto selvatico ed autogestito che Lui non annaffia mai!!!

Tanto sapevo che su coquinaria avrei trovato l'aiuto per la coltivazione grazie ad un amico appassionato che coltiva da anni le più incredibili varietà di peperoncino.

Ho chiesto il suo aiuto e le mie piantine stanno crescendo felici.

I jalapeno si preparano per la raccolta



Gli habanero, varietà tardiva, stanno facendo i fiorellini



Non vedo l'ora che arrivi il tempo del raccolto, per provare ad utilizzarli!!
Grazie Marco!

mercoledì 4 luglio 2012

L'angolo della pizza - Pizza ai fiori di zucca

A noi piace molto la pizza, la preparo spesso almeno una volta alla settimana, d'inverno (autunno e primavera) per praticità e velocità di escuzione, ovvero per sedermi a tavola anche io, nel forno grande a gas... ma d'estate considerato che il forno a gas non chiude bene ed è un ottimo metodo di riscaldare la cucina nelle stagioni fredde.. uso il mio mitico forno Ferrari


Pizza cotta sulla pietra refrattaria ad altissime temperature per un risultato molto simile ai forni "veri" delle pizzerie.
Mi sento tanto pizzaiola a stendere le pizze dalle pallozze preparate in precedenza, una alla volta, farcita a piacere del destinatario.
Ovviamente le pizze personalizzate le faccio di solito quando siamo solo noi 5 altrimenti l'ultimo mangia quando il primo ha già digerito, nel caso di ospiti dopo le prime 2 o 3 pizze a misura di bambino, vado con quelle per gli adulti da condividere, il giropizza, tutti mangiano uno spicchio di ogni pizza.
... quindi visto la frequenza almeno settimanale delle mie produzione ho pensato di inaugurare una rubrica estiva, non posso certo mettervi cibi anglofoni con questi caldi, con una pizza particolare ad ogni infornata

Siori e siore ecco a voi l'Angolo della pizza


Questa settimana complici i 72 fiori di zucca da smaltire ecco la pizza fiori di zucca, prosciutto cotto e grana.

Una pizza tipica dalle mie parti, di solito con filetti di acciuga, io ho preferito il prosciutto cotto che avevo già sul tavolo nella speranza che la mangiasse almeno uno dei miei figli.. invece niente.
Sulla pasta da pizza stesa ho fatto una doppia corona di fiori di zucca, ho ricoperto con mozzarella a cubetti, pezzetti di prosciutto cotto e una abbondante spolverata di grana...



Io e Lui l'abbiamo trovata molto buona!


PS a Lui non piace essere chiamato Lui!!! ma io mi diverto un sacco!

martedì 3 luglio 2012

Quel giorno di marzo

A volte la mente ed il cuore ti portano in posti e momenti che vorresti evitare... e per un impprovviso collegamento di pensieri ti ritrovi lì in quella camera, quel pomeriggio di marzo... nel momento in cui hai capito come la nascita e la morte si somiglino tanto e siano un cerchio che si chiude.. il respiro veloce, la penombra, la mano da stringere... questa volta ce l'hai fatta a lasciarti andare alla morte che ti ha portato via da una vita che ormai da anni era sofferenza pura, per te e per noi... ma nel momento esatto in cui il tuo respiro è cessato ho desiderato vederti di nuovo lì su quella sedia, con i tuoi discorsi sfasati da una demenza senile senza pietà, con la tua fatica di muoverti ma di non arrenderti mai.. te ne sei andato dolcemente in un quarto d'ora, chiudendo gli occhi e affievolendo il respiro.. spero tu abbia sentito la mia mano che non ti lasciava..

lunedì 2 luglio 2012

20 anni di strada assieme - street food con amore



Venerdì io e Lui abbiamo festeggiato i 20 anni di matrimonio.. ci credereste che mi ha mandato più in crisi del compimento dei 40 anni di età? perchè per essere sposati da 20 anni bisogna proprio essere vecchi! o almeno così la pensavo 20 anni fa!!! adesso che dire il mio bimbo di 5 anni e mezzo mi fa sentire comunque giovane.. va beh dai guardando i suoi fratelloni di quasi 16 e 17 e mezzo diciamo "diversamente" giovane !!
Quindi venerdì mattina in piscina (in giardino) con il piccolo e pranzo dal kebabbaro nuovo di zecca del paese.. così per non affaticarsi con il caldo... peccato che appena Lui è andato al lavro alle 19.30 io abbia iniziato a spignattare per la festa a sorpresa che stavo organizzando per sabato sera... e Lui la scorsa settimana ha dormito la metà di quanto dorme di solito e il pomerigigo quando io ero a casa c'era anche lui.. ma perchè i turni non sono mai come farebbe comodo a me?
Bene malgrado il caldo e la di Lui mancanza di sonno sono riuscita ad organizzare una festa in giardino il cui tema era il cibo di strada quello che piace a Lui ed a me...
Cominciamo con il Kebab, fatto come mi ha insegnato il mio amico Marco

Coppa di maiale condita con le giuste spezie (fieno greco in polvere, coriandolo e cumino frantumati ed un pizzico di spezie miste apposite per kebab), condito, marinato e cotto dal mio aiuto cuoco, grazie Lorenzo, tutti hanno apprezzato molto.
Lo abbiamo servito con pana arabo, salsa allo yogurt normale e piccante, cappuccio affettato, pomodori, e cipolla cruda.. ognuno si componeva il suo panino.


Per continuare sul filone arabo medioorientale c'era pure una moussaka (senza carne) a cubetti, e avrebbero dovuto esserci anche i falafel che mi sono fritta e mangiata ieri sera,  una parte li ho congelati!


Poi c'era l'angolo mediterraneo con forno per la pizza fatta al momento scegliendo a piacere gli ingredienti disponibili e accompagnata da bichcierini di caprese, bicchierini di couscous condito come la panzanella toscana (un omaggio alle mie origini, se vogliamo)

Quindi: cous cous ammollato condito con : cipolle crude, pomodori, tonno, acciughe dissaltate, capperi e uovo sodo, la versione di panzanella di casa mia!
Il tocco d'alta cucina
Freschezza estiva dello chef pasticcere Luca Montersino
(anche questa fatta da Lorenzo)


Per la ricetta di queste vi rimando al libro di Montersino "Pasticceria salata"


poi avremmo dovuto avere questi "Pomodorini ripieni di crema al formaggio alle erbe"  (ricotta e robiola mescolate e condite con olio, pepe, erba cipollina, basilico e olio) ma sono riuscita a riempirli solo ieri a pranzo..

e l'angolo friggitoria che non sono riuscita ad approntare e che avrebbe dovuto offrire: calzoncini prosciutto e mozzarella, pizzelle, fiori di zucca (me ne ritrovo 72 da utilizzare velocissimamente!!) mozzarelline in carrozza.

Ed infine il buffetedei dolci


Bicchierini di macedonia
Bicchierini di mousse al cioccolato e lamponi


Bicchierini di crema al mascarpone e caramello salato


Mini apple pie




E la torta di cui non ho foto ravvicinata ricoperta in 5 minuti con la pdz, quindi vi lascio immaginare con che precisione e che ha rischiato il collasso per il caldo umido.. unica nota dolente della serata,
La torta era formata da tre piani: due di pan di spagna alle mandorle con crema al limone, stuccata di ganache al ciocco bianco; uno di pan di spagna al cioccolato con crema pasticcera al cioccolato, stuccata con ganache al ciocco fondente.
Degli esperimenti decisamente riusciti secondo me!

Un post lungo oggi, per un'occasione particolare, spero di non avervi annoiato.

PS se "qualche" amico avesse delle foto e me le mandasse... riuscirei a darvi un'idea migliore della cosa.. aspettiamo e speriamo..

PPS un ringraziamento assolutamente speciale a tutte le amiche che mi hanno aiutata, servendo, tagliando, stendendo pizze, sparecchiando, conservando nei loro frighi le cose per me ed infine caricando la lavastoviglie e lavando un tot di ciotole che vagavano per la cucina: GRAZIE DI CUORE SIETE STATE UNICHE!

PPPS E grazie anche a quell'amico che ha rischiato il collasso pedalando sotto il sole e l'afa su carretto da gelati pezzo unico per dare un sapore ancora più street food alla serata!