lunedì 9 luglio 2012

Ninjago!

Una nuova torta, per Lorenzo che compie 10 anni, la sua mamma ha visto ed assaggiato la mia torta dei Barbapapà e mi ha commissionato la torta con la passione di Lorenzo i Ninjago.. dei pupazzetti Lego con le trottole e, ho scoperto in questi giorni, pure un cartone animato.


Il Ninjago preferito di Lorenzo è Zane il Ninja del ghiaccio (c'ho il mio consulente cinquenne per queste cose), così ho optato per una copertura che ricordasse il ghiaccio.
Ho tentato di fare una scritta con dei caratteri che ricordassero l'oriente...



... e ho rispolverato le mie ormai inesistenti nozioni di cinese, dal mio anno universitario, quattro sono gli ideogrammi che ricordo: uomo, uno, due e tre e solo di uomo mi ricordo la pronuncia


il secondo ideogramma da sinistra significa uomo e si pronuncia "ren" (la erre ha un suono particolare ma non è una elle come nelle nostre imitazioni dei cinesi)!!!, il terzo e quarto ideogramma che si intravedono sono rispettivamente il numero 1 e il numero due, fine della lezione di cinese.

NINJA GOOOO!!!


La torta sotto è un pan di spagna al cacao con crema pasticcera al cioccolato, bagna latte e cacao.

Alla mia solita ricetta di pan di spagna ha aggiunto del cacao, dopo aver studiato il libro "Scuola di pasticceria" di Luca Montersino con le debite proporzioni.
Al massimo 80 g per kg di farina dice il maestro ed io ho applicato la proporzione alla mia ricetta.
Per una teglia di 32 cm di diametro:
9 uova
300 g di zucchero
300 g di farina
Aromi a scelta (con il cacao uso della vaniglia bourbon polverizzata)
24 g di cacao amaro

Monto le uova con lo zucchero fino ad avere una massa spumosa che sollevando la frusta della planetaria "scriva", poi a mano aggiungo la farina in questo caso con l'aggiunta di cacao. In forno a 170°/180° (dipende dal forno) per 45 minuti circa.

La crema pasticcera la faccio con 8 tuorli per un litro di latte, 200 g di zucchero, buccia di limone, 70 g di farina, questo per la crema bianca, se devo farla al cioccolato, niente limone, ma la solita polvere di vaniglia buorbon, non vaniglina ma baccello di vaniglia polverizzato, e una volta cotta la crema (con metodo Montersino) unisco due tavolette di cioccolato, in questo caso visto che era per un compleanno di un bambino, 100 g di cioccolato al latte e 100 g di cioccolato fondente.


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