domenica 30 settembre 2012

Luna Park


Mentre andavo a lavorare qualche mattina fa, sono passata davanti all'accampamento dei giostrai, fermi qui nel solito ridente paesino veneto che mi vede residente.. ed ho pensato che poco prima il mio Bimbo stava facendo i conti, la conseguenza temporale ha ancora qualche segreto per lui e venerdì, giovedì, lunedì, domani e dopodomani sono spesso alla base delle sue indagini per afferrare lo scorrere dei giorni, stava facendo i conti dicevo per capire quando le giostre avrebbero iniziato a funzionare.. ed ho immaginato il suo stato d'animo, l'attesa impaziente e gioiosa di un evento che colora alcune giornate dell'infanzia


e sono tornata con la mente ai miei giorni di bambina all'attesa che arrivassero le giostre a Grosseto alle uscite con mamma e babbo da piccola e con gli amici poi per andare in quel parcheggio che per 15 giorni diventava il Paese dei Balocchi, fatto di canzoni, luci, profumo di zucchero filato (che io amavo tanto e che i miei figli detestano)..



Lo accompagnerò con un po' di gioia in più quest'anno cercando di non pensare a tutti i soldi che se ne vanno, memore delle mie emozioni di bimba... be' a dirla tutta a me le giostre piacciono ancora oggi!!


giovedì 27 settembre 2012

Pain perdue...



..o french toast che dir si voglia (avete presente la scena di Kramer contro Kramer? credo che il french toast sia entrato nella mia mente allora..) e sarà colpa del Croque madame ma proprio ieri pomeriggio ho deciso finalmente di proporlo per merenda al Bimbo e amichette e al sedicenne: un successone!!!

La ricetta l'ho presa da "Solstizio d'estate"  leggermente riadattata, il latte indicato era poco secondo me e dal risultato ottenuto direi che avevo ragione.


PAIN PERDU ALLA VANIGLIA

Ingredienti:
50 ml di latte (io quasi 100 ml)
105 g di zucchero (io ne metterei meno)
1/2 stecca di vaniglia
8 fette di pancarrè (io ne ho usate 10 con gli ingredienti precedenti)
2 uova
burro q.b.

Ho portato a bollore il latte con lo zucchero e i semi estratti dal baccello di vaniglia.
In un piatto ho sbattuto l'uovo, e in un altro ho versato il latte.
Ho messo sul fuoco il padellino ed ho incominciato a scaldarlo e sciogliere il burro.
Ho passato il pane (il pancarrè formato classico italiano che a casa mia non piace più a nessuno e che così ha trovato una degnissima fine) prima nel latte e poi nell'uovo, ho cotto il pane nel burro fino a doratura.
Ogni tanto aggiungere un pezzettino di burro, io ho dovuto cuocere una fetta alla volta perchè di padelle con il fondo pesante antiaderenti ne ho solo due e quella grande era occupata, se usate una padella grande metterete più burro all'inizio e probabilmente nessuna aggiunta.



Il concetto del pain perdù è ottimo e  mi/ci piace molto, lo svilupperò in svariati temi, e in svariate ricette, ho visto ad esempio che molte propongono l'uovo ed il latte sbattuti assieme.
 E guarnizioni di tutti i tipi, noi ieri lo abbiamo mangiato così con solo una spolverata di zucchero al velo, più per l'estetica che per il gusto ma ho visto una versione con le mele caramellate e la cannella che proverò molto molto presto...
..che mi sia scattato un periodo francese??

Liberté, egalité, fraternité



PS Questa è un perfetta frugale charmante merenda, ottima pure per riciclare pane vecchio, pan brioche panettoni, colombe e chi più ne ha più ne mangi!

mercoledì 26 settembre 2012

Croque madame muffins

Li ho visti la scorsa settimana su Le chat egoiste e mi si sono fissati nella mente, ieri sera giorno di uova a casa mia li ho propinati agli "smorbi", il Sedicenne ha voluto che sbattessi il suo uovo, il quasiDiciottenne ha storto la bocca, ha mangiato e non ha gradito, Lui, il Bimbo ed io abbiamo gradito molto!



Sono carini e buoni e, per me, rapidi e semplici da fare.
Fate attenzione quando inserite il pancarrè nello stampino perchè rischiate di romperlo, spingetelo bene sul fondo e sulle pareti in modo da recuperare più spazio possibile altrimenti non ci staranno tutti gli ingredienti, usate uova piccole.

Li ho serviti (ovvero io ed il Bimbo li abbiamo mangiati con) con della rucola.
Diciamo che due con un insalata sono giusti per una cena, uno è un po' scarso, a meno che non facciate precedere da una bella crema di verdura, che io adoro in tutte le stagioni, solo in estate evito anzi in realtà cerco di inventarne di fredde per ovviare al problema.

Decisamente li ho cotti troppo, ma il mio forno a gas più che a gas sembra andare a carbonella e per renderli un po' croccanti ho dovuto tenerli un po' troppo...



Non vi trascrivo la ricetta perchè non ho fatto che ripeterla pedessiquamente!

PS essendo una ricetta con le uova non è particolarmente cara, però ci sono il prosciutto cotto ed il gruvyer (io non l'ho trovato ed ho fatto un mix di emmenthal e parmigiano) da comprare, la consideriamo frugale ugualmente?

martedì 25 settembre 2012

Rondelle di pane farcite

Le ho già fatte 3 volte nell'ultimo mese, per due buffet e per un antipastino domenicale in famiglia.. che dire se le facessi tutti i giorni se le mangerebbero! E credo che le farò spesso così avranno uno snack a portata di mano sano e fatto in casa.

Le avevo incontrate ad una festa anni fa, mi ero fatta dare la ricetta e le avevo rifatte, l'ho persa, ne ho trovata e provata un'altra, pollice verso.

Alla fine lo scorso mese per il buffet di Paola ho deciso di farle improvvisando! L'improvvisazione è riuscita così bene che ho deciso di scrivermi la ricetta e la ho rifatte la scorsa settimana per l'aperitivo del nostro pranzo domenicale e sabato scorso su richiesta di mia suocera, che le aveva mangiate la domenica prima (mai dire no alla suocera se apprezza qualcosa che cucini!), per il buffet di inaugurazione del negozio di un'amica.



Rondelle di pane all'olio farcite

Ingredienti:
Farina 00 500 g
Semola rimacinata di grano duro 500 g
Olio extravergine d'oliva 100 g
Acqua 500 ml circa
Sale
Lievito di birra 25 g

Per le farciture potete sbizzarrirvi, io per ora le ho fatte con :
Verdure estive miste stufate in padella (zucchine, carote, peperoni, melanzane e cipolle)
Olive verdi semplici e con peperoncino
Speck e cipolla
Pancetta e cipolla

Mescolate le farine e fate una fontana sul tavolo (o sulla spianatoia) mettete al centro il lievito l'olio e buona parte dell'acqua, ma non tutta perchè con le farine non si sa mai esattamente quanta acqua vogliono ed è meglio aggiungerne in più se manca che il contrario, mettete il sale sul bordo esterno e cominciate a lavorare con una forchetta fino a che l'impasto diventa lavorabile con le mani. Impastate per una decina di minuti fino a quando la pasta sarà liscia e setosa.. mettete inuna ciotola incidete a croce la apsta con un coltello a lama liscia e lasciate lievitare fino a raddoppio dell'impasto.
Nel frattempo preparate i vari ripieni a scelta vostra.
Prendete metà della pasta e stendetela in un rettangolo. Dividete il rettangolo a metà del lato corto. avrete due rettangoli lunghi e stretti, spargete il ripieno sulle due metà e arrotolate (il alto lungo sarà la lunghezza del rotolino .. Ho capito le rifaccio presto per farvi le foto del passo passo.
tagliate il rotolo in fettine di 2 max 3 cm.
Disponete le girandole su una teglia e lasciate rilievitare, vicino al forno già acceso così usufruirà del calore prodotto, una mezzora dovrebbe bastare.
Spargete poco sale sulle girandole e un filo d'olio
Infornate a 200° per 20/25 minuti, dovranno essere ben dorate, controllate a vista come appaiono perchè ogni forno è diverso.

Mangiate calde/tiepide sono una libidine paradisiaca, ma vi assicuro che spariscono in un lampo anche fredde!


queste sono quelle con pancetta e cipolla


queste quelle alle olive.

lunedì 24 settembre 2012

Semplice semplice, quasi banale.

Un semplice piatto di spaghetti, veramente low low cost, una ricetta che risale ai tempi dei tempi quando solo 15enne la mangia a casa di una compagna di scuola e se all'aspetto mi dava i brividi, ero molto schizzignosa da piccola/giovane, all'assaggio si rivelò buonissima e la volta successiva chiesi la ricetta alla mamma della mia compagna.

Ha il profumo dell'estate, si, lo so a me l'estate non piace e non manca per niente quando finisce ma ci sono delle cose buone anche in estate (molto poche secondo me ovviamante) e il basilico è una di quelle, un piatto rapido da fare, quindi se lo fate in piena e calda estate pochissimo tempo davanti ai fornelli, costa proprio poco e necessita di 4 ingredienti in tutto.



Spaghetti basilico e grana

Ingredienti:
Spaghetti
Basilico
Olio
Grana

Mettete su l'acqua per la pasta e nel frattempo in una padella grande in cui poi salterete gli spaghetti, mettete un bel po' di olio e tante foglie di basilico spezzetate con le mani, accendete il fuoco e quando le foglioline cominciano a friggere spegnete, il sugo è pronto.
Cuocete gli spaghetti.
Grattugiate abbondante grana o parmigiano
Scolate gli spaghetti, buttateli nella padella con l'olio sotto cui avrete riacceso il fuoco, cospargete con una parte del grana grattugiato e mescolate o se ne siete capaci saltate a mo' di chef, ancora grana e mescolata.
Il piatto è pronto.

L'aggiunta in più volte del grana è per evitare che si attacchi tutto sugli spaghetti in alto lasciando scoperti quelli sottostanti.. perchè il grana si attacca anzi direi "s'impapocchia", ed è questo una delle cose buone di questa pasta ma per averlo ovunque meglio aggiungerlo in più volte.

Buon appetito!

mercoledì 19 settembre 2012

Comfort food

Ci sono giornate no senza un motivo specifico, vorresti andare, vedere, fare cose diverse, e ti trovi intrappolata nei doveri familiari..leggasi montagne di panni da lavare, stendere, ritirare, piegare e/o stirare.. regalo della tua numerosa famiglia..



e allora ti prende un senso di frustazione di aspettative disilluse.. ma non puoi farci niente, è più forte di te, nessuno ti ha detto DEVI farlo, tu sai che devi farlo altrimenti la mattina quando tutti devono uscire per andare a scuola diventa un delirio... e lo fai..


rinunci ad andare, vedere, fare cose diverse... ma il tarletto dell'insoddisfazione ti rode... e quando ti rode così di cosa ti viene voglia?

di mangiare! e sarebbero i dolci quelli di cui hai voglia.. ma proprio oggi tua mamma ti ha fatto una pagnotta di pane .. senza sale.. come il Pane con la P maiuscola quello con cui sei cresciuta e che per te rimane il Pane per eccellenza...



..vai in cucina e lo vedi, l'hai sfornato da poco è caldo e .. subito ti si accende la lampadina.. una delle cose che ti manca tanto e che ti fa tanto casa tua di quand'eri bambina  è:

pane e prosciutto



certo in frigo il prosciutto non è quello toscano.. ma non ci pensi due minuti ed ecco il mini panino al prosciutto.. dolce e rassicurante comfort food!!


..e alla faccia di tutti gli studi e di tutte le teorie e ricette eccellenti quel pane per te è quanto di meglio ci possa essere!

La ricetta non ve la do; è acqua, farina, lievito e tanto amore!!!

martedì 18 settembre 2012

Alla fine l'uva..


.. è diventata Succo d'uva, ben 9 bottiglie, e marmellata brulè.

Lui ha "schiccolato" una pentole grande e una piccola d'uva , altre due le ho "schiccolate" in compagnia di mia mamma e due amiche ciacolando e lavorando tutte insieme.



Il succo d'uva l'abbiamo fatto partendo da una pentolona piena d'uva con acqua fino a metà pentola, fatta andare una mezzoretta fino a che i chicchi non erano disfatti, schiacciati nel passino con la rete fina, rimessa sul fuoco con 1 cucchiaio abbondante di zucchero (secondo me omettibile) riportato a bollore ed imbottigliato.

Ieri abbiamo aperto la prima bottiglia è buonissimo e come già scritto sopra secondo me lo zucchero si può anche non metterre


Per la marmellata ho fatto andare l'uva senza acqua tenendo basso il fuoco e stando attenta a non far attaccare sul fondo, fino a quando l'uva non ha mollato la sua acqua naturalmente, con l'aggiunta di spezie miste da vin brulè comprate lo scorso anno in Alto Adige.

Una volta cotta l'ho passata al passaverdure, pesata e aggiunto 300 g di zucchero per 1 kg di succo denso, 1 bustina di fruttapec 2:1, bollita 3 minuti ed invasata.

L'ho assagiata sul toast (nel senso inglese di pane tostato non toast al prosciutto e formaggio!!!) e secondo me è buonissima!

E un altro tassello dei regali di Natale è pronto!

sabato 15 settembre 2012

E' proprio autunno!

      Questa mattina al mercato del ridente paesino veneto che mi vede residente,il banco della frutta e verdura di un'azienda agricola del posto era un tripudio d'autunno.
Non so se sia giusto e logico ma per me quando arrivano le patate americane è ufficiale: è autunno!!





e non c'erano solo le batate, accanto a pesche tardive, prugne, fagiolini e peperoni facevano bella mostra

mele nuove





pere



radicchio trevigiano precoce



 e ovviamente loro le mie amate zucche.. sto già pensando ad una miriade di dolcetti, al pane, agli spatzle, agli gnocchi, ai tortelli e ad un cremè caramel tutti arancioni..



Questo è il bottino che mi sono portata a casa








venerdì 14 settembre 2012

Frugale si.... ma con stile

Una cena frugale, utilizzando due degli alimenti suggeriti dalla Vita Frugale : uova e patate.



delle semplici e banali uova all'occhio, rese glamour da un contenitore di pan carrè fritto (nel burro, eh che ci volete fa' siamo dei goduriosi a casa nostra) e in accompagnamento purè, per riempire i piancini di un 16enne e un 18enne.



Tagliate il centro della fetta di pancarrè con un cookie's cutter bello grande, io ho usato uun fiore ma è perfetto anche il cuore, forme più complicate renderebbero fragile la cornice di pancarrè e difficile la diffusione dell'albume, ma se preferite fate vobis.
Friggete il pan carrè in poco burro...meglio ancora, farò così la prossima volta, imburrate le fette e poi mettetele in una padella calda, friggete da un lato, rigiratela, attendete qualche istante e poi rompete l'uovo dentro la fetta, salate e portate a cottura.
Servite con un buon purè e riuscirete a riempire e accontentare anche un Sedicenne ed un Diciottenne affamati e poco amanti delle uova!


giovedì 6 settembre 2012

Erba verde....


La recente perturbazione ci ha regalato un  po' di pioggia.. e l'erba (mi sono resa conto stamattina venendo al lavoro) è di nuovo verde!!!

Che splendida sensazione di pace e benessere




Posso  tornare a sognare verdi campi d'Irlanda



o d'Inghilterra




e nel frattempo aspettare il mio amato autunno








e programmare torte goduriose che sanno di freddo e cannella..





E' settembre!!!

... e anche se di giorno è caldo, la notte stempera i bollori in una fresca ed umida oscurità..

mercoledì 5 settembre 2012

Vendemmia!

Questa è parte dell'uva che Lui ha raccolto dalle due viti che ricoprono la nostra pergola

che ne faccio adesso??

Marmellate?

Mostarda?

E' uva da vino dalla buccia spessa e dura.. ma fare il vino va al di là delle mie/nostre capacità..

Suggerimenti?

lunedì 3 settembre 2012

In pensione!

Eh si, Paola ha finalmente raggiunto il momento dell'agognata pensione.. ma Paola è giovane, ha iniziato presto e nonostante i 41 anni di servizio, sembra strano che ci lasci.. e poi Paola è la collega del mio cuore, quella con la maggior affinità, interessi simili, entrambe amanti della cucina e della buona tavola.. e nel nostro terribile open space ha la scrivania proprio davanti alla mia.. e siamo solo noi due in questo angolo.. andata via lei sarò sola.. tranne quando qualcuno verrà a protocollare.. ma non sarà la stessa cosa..

Come vi avevo scritto nel post dei saccottini l'ho aiutata a preparare il buffet di saluto a tutti i colleghi.
E' stata una fatica notevole.. reduce da due mesi di caldo con qualsiasi attività ridotta ai minimi termini mi sono ritrovata improvvisamente chiusa in cucina per ore e ore con il caldo si diminuito ma non sparito del tutto..
.. e venerdì mattina, il giorno della festa avevo ancora la torta nuda completamente da vestire di pasta di zucchero e decorare.. tempo umido caldino.. e la pdz che non voleva collaborare.. ma ce l'ho fatta e alle 12 ero in ufficio con la torta e tutto il resto (seguiranno appositi post!), non è riuscita al meglio ma per quel che è riuscita ha suscitato ugualmente commenti entusiastici e stupiti...
La pasta era lucida e troppo morbida ma ha tenuto.. certo la "Paola" di zucchero era proprio bruttina avrei dovuto farla prima ma tanto con il caldo che faceva non sarebbe riuscita molto meglio..



La torta era un pan di spagna alle mandorle e limone con crema al limone, stuccatura con ganache al cioccolato bianco

Pan di spagna al limone e mandorle

Ricetta del pan di spagna che uso da anni elaborata seguendo le indicazioni del grande Maestro Montersino nel suo libro "Scuola di pasticceria"

Erano due pan di spagna uno da 12 e uno da 6 uova, teglie rispettivamente da 32 e 26 cm
Ingredienti
6 uova
200 g di zucchero
150 g di farina
130 g di farina di mandorle (fatta in casa semplicemente macinando le mandorle con un mixer, resteranno dei pezzi più grandi, che non faranno che aumentare il buon sapore di mandorle del pds finito)
la buccia grattugiata di 1 limone

Montare le uova intere con lo zucchero fino a quando non scrivono
Poi  unire a mano, mescolando con delicatezza, dal basso verso l'alto per non smontare la montata, le due  farine mescolate, e la buccia del limone.
Infornare in teglia imburrata ed infarinata a 170° per 40 di minuti.
Per la torta da 12 uova raddoppiate semplicemente gli ingredienti


Crema al limone
Ingredienti per farcire le due torte di cui sopra
7 uova
840 g di zucchero
200 ml di succo di limone
la scorza di 4 limoni
300 ml di acqua
140 g di burro
30 g di maizena

panna q.b.

Per fare questa crema sbattete semplicemente le uova unite tutti gli altri ingredientei amalgamate, tranne il burro che rimarra intero ma si scioglierà e amalgamerà sul fuoco, e ponete sul fuoco medio con la fiamma al minimo. Continuate ad mescolare fino ad addensamento.

La crema si presta a farcire torte rustiche senza altre aggiunte, per le torte farcite da festa io preferisco unire un po' di panna montata ed ottenere una sorta di "chantilly".

Bagna al limoncello

Acqua e zucchero in rapporto 2:1 e liquore limoncello q.b secondo il vostro gusto, se non ci sono bambini aggiungete il liquore a freddo e avrete una bagna alcolica, se ci sono bambini nella fase di bollitura dell'acqua e zucchero unite il liquore e lasciate sobbollire anche lui, l'alcool evaporerà e avrete una bagna analcolica ma aromatica, la bagna è pronta quando lo zucchero si è sciolto e l'acqua è ridiventata trasparente.


Per l'assemblamento.
Tagliate i pan di spagna in tre parti  bagnarlo con la bagna al limoncello, farcirlo con la crema al limone, e mettere in frigo per qualche ora meglio se per una notte.

Preparate una ganache al cioccolato bianco (che non coprirà il gusto di limone della torta), io faccio metà peso della cioccolata, di panna, scaldo la panna unisco la cioccolata spezzettata, lascio riposare qualche minuto poi mescolo fino ad avere un composto omogeneo.

"Stuccare" la torta con la ganache e far riposare di nuovo in frigo per un po' poi procedere alla copertura e decorazione con la pasta di zucchero.


Ed ora le foto della torta per Paola.



i particolari

i best seller del momento

il cibo ed una rivista di viaggi altra passione di Paola


 Buona nuova vita Paola!

domenica 2 settembre 2012

Buon Primo compleanno mio piccolo blog!



Un anno di blog.
Un anno piccolo e difficile.
Un anno di dubbi e incertezze.
Un anno di partenze e fermate.
Un anno di dolori e separazioni.
Un anno di inizi.
Un anno di VITA!

..speriamo di riuscire a farti crecere sempre di più e bene.
AUGURI!





PS si lo so che era ieri il compleanno , ma sono stati giorni impegnativi e faticosi questi e anche  adesso sono qua che scrivo con gli occhi che mi si chiudono...